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ARTICOLO TRATTO DA "IL CITTADINO" del 27/9/2011 - Chiesa regge il fortino del Bano

Tassi lo ha trasformato in difensore e lo ha confermato con la Nuova Verolese 

Chiesa regge il fortino del Bano: «Ma meritavamo noi la vittoria» 

 

san colombano al lambro Un pareggio stretto, che a conti fatti non va proprio giù al Bano. Lo 0-0 in casa della Nuova Verolese nella quarta di campionato è parso ai collinari più come un'occasione persa, piuttosto che come un punto guadagnato. Già, perché in un primo tempo comunque non molto vivace il portiere Ghizzinardi non ha mai toccato la palla e Roccati ha sbagliato un rigore, mentre nella ripresa ci sono state occasioni per tutte e due le formazioni con un leggero predominio azulgrana. Due punti in più avrebbero concesso alla squadra di Maurizio Tassi di riscattare la sconfitta della domenica precedente con il Sant'Angelo e di agguantare a 7 punti in graduatoria l’Aurora Travagliato, prossimo avversario al “Riccardi”. E se davanti qualcosina è andato storto (il tecnico banino dopo la gara si è sfogato a proposito), dietro il Sancolombano conferma di essere in ottima forma: con due sole reti subite in quattro partite è una delle migliori difese del lotto, con la sola Dellese capace di fare meglio. Gran parte della “linea Maginot” collinare è composta da elementi esperti come Raggini, Dalcerri e Colombi, ma da quest'anno un paio di pedine hanno fatto qualche metro indietro e da centrocampo sono passati in difesa. Il classe 1993 Giuseppe Marchi da centrocampista è passato a centrale difensivo, mentre il 1992 Luca Chiesa da interditore in mediana è diventato terzino sinistro. Evoluzioni tattiche “Tassiane”: «Nonostante sia un ruolo del tutto nuovo mi sto trovando bene - commenta Luca Chiesa -, mi sto adattando e pian piano imparo. Da parte mia c'è voglia di apprendere e di mettermi a disposizione dell'allenatore, è una bella sfida. Poi gioco con compagni di assoluto spessore, che mi aiutano e mi consigliano». L'anno scorso un paio di apparizioni da centrale di centrocampo contro Verbano e Vittuone, mentre quest'anno sono già tre le partite disputate da titolare, più una nella quale è entrato a gara in corso: «So benissimo che c'è ancora molto da lavorare - spiega il mancino di Graffignana -, tanti dicono che questo è un girone più tosto rispetto a quello dello scorso anno, ma noi ci stiamo comportando molto bene. C'è ancora qualche cosa da affinare ma siamo sulla strada giusta». Sulla partita di domenica contro la Nuova Verolese invece rimane un po' di rammarico: «Spiace perché abbiamo avuto le nostre occasioni, però non siamo riusciti a sfruttarle - chiude -. Soprattutto il rigore tirato da Roccati nel primo tempo: Johnatan ha calciato bene e il portiere ha fatto una parata davvero miracolosa. Abbiamo avuto praticamente per tutta la partita il pallino del gioco in mano, ma non siamo riusciti a concretizzare: alla fine ci siamo sbilanciati anche un po' troppo alla ricerca del gol e abbiamo rischiato». Ma la “linea Maginot” ha tenuto.Aldo Negri

 

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